"Noi in Italia diciamo che per fare un litro di vino servono dieci litri di acqua (gli ultimi studi del 2019 rilevano 34 litri di acqua potabile per un litro di vino prodotto). Usiamo tanta acqua per lavare, uno spreco d’acqua enorme." (urly.it/319vc2)
Contrastare lo spreco idrico nella produzione di vino.
Estratto dall'articolo "Trebotti: nella Tuscia una vera storia di sostenibilità" di Elena Della Rosa (03.08.24, Wines N’ Roses magazine):
"Fino al 2012 usavamo sei litri d’acqua per un litro di vino prodotto, poi abbiamo creato con l’Università della Tuscia e il sant’Anna di Pisa un progetto per raccogliere le acque piovane del piazzale, le acque di lavaggio della cantina più i sanitari, che vengono convogliate in un punto dove c’è un impianto che depura le acque con le phragmites che sono le canne di palude che si possono vedere in tutti i nostri fossi e che abbiamo trapiantato semplicemente in un letto di ghiaia dove scorre piano piano l’acqua. I microrganismi e le piante puliscono l’acqua che va a finire in un biolago profondo quattro metri, dove viene raccolta e tenuta pulita sempre con la fitodepurazione."
2003
Vulcanici, Indipendenti e Bio. Dal 2003 queste tre parole guidano il lavoro della cantina Trebotti. Nata dalla volontà dei tre fratelli Botti, cresciuti tra la metropoli romana e la campagna veneta, l’azienda trova casa con la realizzazione dei vigneti e della cantina al confine tra Lazio, Umbria e Toscana. Con passione e professionalità sperimentano e innovano per produrre in maniera “buona, pulita e giusta”. Fanno parte della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e seguono direttamente tutte le fasi della produzione dalla vigna alla bottiglia. "Siamo custodi e promotori del nostro territorio, difendiamo il paesaggio. Noi ci mettiamo la faccia, il consumatore può venire a trovarci, conoscerci e così diventare co-produttore, comprando responsabilmente."