Circular Economy for Wine (CEFW) è uno spazio digitale, abitato e animato da pratiche circolari applicate al sistema-vino, che offrono sguardi, saperi e modi di fare economia in modo responsabile dal punto di vista ambientale, sociale e commerciale.
Bevi responsabilmente.
Questo progetto vuole provocatoriamente ampliare la riflessione a partire da questa asserzione, ponendo una domanda (al plurale): progettiamo, produciamo, collaboriamo, comunichiamo, beviamo e dismettiamo responsabilmente?
CEFW ribadisce, indagando il vino, che “economia circolare” non è sinonimo di valorizzazione degli scarti, ma molto di più. É in primis una rinnovata postura culturale (che si riflette poi su nuovi modelli economici) che educa al limite come valore, ridisegna il concetto di possesso, invita a coltivare la profondità nelle relazioni e promuove la durata e la cura dei beni, a favore di una prospettiva futura di benessere collettivo ed ecosistemico.
La piattaforma nasce come output di un progetto di ricerca, avviato a febbraio 2023 all’interno dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e finanziato dal Bando NODES, guidato da questa domanda:
In che modo l'economia circolare può contribuire allo sviluppo sostenibile del settore vitivinicolo, in particolare nel processo di vinificazione?
Abbiamo raccolto pratiche circolari (in particolare, come primo step, del nord-ovest Italia), e deciso poi di renderle fruibili, implementabili e facilmente condivisibili tramite una piattaforma digitale, mossi dal desiderio di raccontare come e perché un nuovo modo di intendere e fare economia sia urgente e possibile.
La piattaforma è da immaginare come uno spazio vivo e vitale: una raccolta di pratiche e approfondimenti multimediali in aggiornamento continuo, grazie anche al contributo di altre ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti e da coloro che vorranno condividere strategie circolari proprie o scoperte altrove.
Navigando la piattaforma incontrerete nomi di persone e realtà, anche molto piccole, che “fanno circolare”: ci auguriamo che incontrandoli e scoprendo le loro azioni se ne inneschino di nuove.
Perciò: copiate, migliorate, fate rete.
Se volete scoprire di più sulla ricerca accademica, potete consultare l’articolo scientifico: Destefanis, R.; Cela, N.; Torri, L.; Fassio, F. Systemic Approach Applied to the “R” Paradigm of the Circular Economy: A Critical Reading of the Winemaking Process Through Case Studies from Northwest Italy. Sustainability 2024, 16, 8960. [www.mdpi.com]
La ricerca e il progetto della piattaforma sono stati condotti, all’interno dell’UNISG, da:
Ynnesti è un Collettivo Creativo con sede ad Alba (CN) che si occupa dello sviluppo di progetti di comunicazione per il web e la stampa, che integra nel proprio modo di lavorare e di vivere la quotidianità una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
Alcuni professionisti del collettivo si sono occupati del co-design delle pagine della piattaforma e del loro sviluppo web, prediligendo soluzioni che concorressero a minimizzare l’impatto ambientale del sito, tra cui:
Mercato Circolare è una impresa a vocazione sociale - Società Benefit, nata a Torino nel 2018, che si occupa di promuovere e rendere accessibili e applicabili i principi dell’economia circolare attraverso formazione, consulenza, ricerca e la app Mercato Circolare.
Ha supportato il progetto condividendo l’approfondimento teorico sulle 10R dell’economia circolare e concedendo l’adozione della loro rielaborazione grafica (basi da cui hanno sviluppato il web-game “eRRRando”).
L’ecosistema NODES (Nord-Ovest Digitale E Sostenibile) è il contesto ed il motore della ricerca da cui ha preso forma questa piattaforma
NODES è l'ecosistema di innovazione finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Decreto Ministeriale n. 1054 del 23 giugno 2022.
L’ecosistema copre le aree del Piemonte, della Valle d'Aosta e delle province lombarde adiacenti (Pavia, Como e Varese) e mira a creare un'Italia del Nord-Ovest digitale e sostenibile. Questo ecosistema è composto da 24 rappresentanti di una serie di attori locali dell'innovazione che incarnano l'eccellenza produttiva e di ricerca della regione, in particolare università (8), centri di innovazione (6), centri di ricerca (5), incubatori (3), un acceleratore e un centro di competenza.
Il progetto NODES mira a sostenere la crescita sostenibile di quest'area geografica attraverso una transizione digitale ed ecologica integrata, in linea con gli obiettivi specifici del PNRR relativi a “Digitale, Industria, Aerospazio”, e a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un'economia ad alta intensità di conoscenza, competitiva e resiliente. A tal fine, NODES è organizzato in sette spokes, ciascuno con un focus specifico. Lo spokes 7 è dedicato al settore agroindustriale secondario e mira a innovare il sistema agroalimentare dell'Italia nord-occidentale rendendo le aziende alimentari più competitive sui mercati locali, nazionali e internazionali.
Spoke 7 è attivo in due progetti faro, SADAIFO-ANIMAL e SADAIFO-PLANT (SADAIFO è l'acronimo di “Sustainable And Digital Innovation for Foods”), che mirano a promuovere la sostenibilità e l'innovazione digitale nei settori dei prodotti trasformati di origine animale e vegetale.
Il progetto di ricerca da cui è nata la piattaforma fa parte del progetto faro SADAIFO-PLANT, il cui obiettivo specifico è quello di migliorare la competitività della filiera dei prodotti alimentari di origine vegetale, con particolare attenzione al settore vitivinicolo.