"Ero nella cantina dove la mia famiglia produce vino da diverse generazioni, quando ho notato alcune vecchie barrique accatastate in un angolo, pronte per essere bruciate dopo aver esaurito il loro compito: quello di contenere per diversi anni i preziosi vini che hanno reso tanto celebre il nostro territorio. E da lì l’idea." (barriqule.com)
Recuperare, in modo creativo, uno scarto del processo di vinificazione.
Estratto dal sito www.barriqule.com (e consultabile integralmente a questo link):
Il viaggio del rovere: dalla botte alla montatura
Il nostro legno proviene da barrique esauste, le botti utilizzate per invecchiare vini pregiati. Questi contenitori in rovere hanno il compito di arricchire il vino con aromi e sfumature uniche, donando complessità e carattere alle bottiglie che tanto amiamo. Dopo anni di servizio nelle cantine, le barrique si avviano verso il loro ciclo finale. Qui entra in gioco Barriqule: invece di permettere che questo legno pregiato venga dimenticato, lo recuperiamo e gli diamo nuova vita.
Il processo è un mix di artigianalità e innovazione. Le barrique vengono smontate e lavorate con cura per preservarne le venature, i segni del tempo e le tracce della loro vita precedente. Ogni asta in rovere racconta una storia: il contatto con il vino ha lasciato una patina unica, un ricordo tangibile del passato.
2014
Barriqule è il brand di occhiali nato dall’idea di Lorenzo Del Tufo che tra le vigne di Barolo e Barbaresco ha immaginato di creare un nuovo modo di raccontare il lifestyle degli appassionati di food & wine attraverso un accessorio di stile ricercato, dal carattere personale ed autentico come l’occhiale. Il nome del brand ha un’ispirazione legata a doppio filo con il mondo del vino: in Langa, patria di vini pregiati riconosciuti come patrimonio mondiale dell’Unesco, barricule significa per l’appunto occhiale ed il rimando all’oggetto da cui nascono, le barriques (piccole botti francesi per affinare i vini), è diretto.