All’interno del lavoro svolto nei vitigni c’è una quantità di scarti che vengono prodotti e pochi di questi sono sfruttati.
Nel mondo vengono prodotti 26 miliardi di litri di vino e i sottoprodotti raggiungono la cifra di 7 miliardi di kg. Il loro utilizzo più comune è quello di essere immessi in campo e nel caso migliore diventano biomassa. Ma, dentro questi sottoprodotti, ci sono preziose molecole che almeno in parte dovrebbero essere recuperate per creare nuovi prodotti ad elevato contenuto tecnologico. Queste molecole sono i polifenoli.
Fortemente legata al territorio del Monferrato, l’azienda studia e valorizza le proprietà biologiche delle vinacce provenienti esclusivamente da Grignolino, Barbera, Croatina e Moscato. Ogni vitigno possiede una specifica “carta d’identità” polifenolica, diversa per qualità, quantità ed efficacia biologica. A partire da queste caratteristiche vengono sviluppati cosmetici funzionali, capaci di rendere i polifenoli principi attivi biodisponibili per la pelle.
Le vinacce sono selezionate presso produttori locali che adottano un’agricoltura consapevole e recuperate dopo la vinificazione. Trasformate in farine, vengono lavorate attraverso un processo proprietario a basso impatto ambientale. Nei laboratori interni, i mix polifenolici vengono analizzati dal punto di vista chimico-fisico e biologico, per formulare soluzioni cosmetiche ad alta efficacia. Ogni varietà impiegata è associata a un’azione specifica mirata al benessere della pelle.
Tutte le formulazioni sono sviluppate internamente, riducendo trasporti e impatto ambientale. Anche il packaging viene scelto attraverso analisi di Life Cycle Assessment (LCA), privilegiando la soluzione con il minore impatto complessivo lungo l’intero ciclo di vita.
I prodotti non sono testati sugli animali, non vengono venduti in Paesi che ne richiedono la sperimentazione e non contengono ingredienti di origine animale o potenzialmente controversi, risultando adatti anche a un pubblico vegano.
Produttori di vino consapevoli della zona del Monferrato, nell’astigiano, che coltivano i vitigni Grignolino, Barbera, Croatina e Moscato.
2015
Poliphenolia si occupa principalmente dei polifenoli contenuti nell’uva, che in parte vengono trasferiti nel vino durante la vinificazione e in parte rimangono nei residui come bucce e semi. Nei laboratori recupera queste molecole preziose e le utilizza per realizzare una linea di cosmetici unici. L’azienda ha l’obiettivo di realizzare formulazioni cosmetiche che esaltano le caratteristiche di 4 vitigni del territorio del Monferrato, nell’astigiano: Barbera, Grignolino, Croatina e Moscato. Poliphenolia crede nella condivisione della conoscenza e mette a disposizione le loro scoperte e tecniche a chi voglia creare il proprio marchio cosmetico sfruttando le proprietà di vitigni selezionati del proprio territorio.