Limiti da considerare:
Scala e diffusione geografica limitata

• Pur essendo una rete nazionale, la presenza effettiva è concentrata principalmente in Piemonte (sede a Cuneo) con circa 40-50 aziende su 5 regioni
• La crescita territoriale richiede tempo per creare "hub" territoriali effettivi
• Necessità di una massa critica di aziende per rendere il modello economicamente sostenibile in ogni territorio

Complessità burocratica e normativa

• Il contratto di rete, pur vantaggioso, è uno strumento giuridico ancora poco conosciuto in Italia
• Richiede competenze specifiche per gestire gli aspetti fiscali, IVA e rispetto dei vincoli
• Necessità di coordinamento burocratico costante che aumenta i costi di gestione

Impatto sistemico limitato

• I fondatori stessi ammettono: "Questo non significa che stiamo risolvendo il problema, ma che almeno iniziamo a sperimentare delle soluzioni"
• In un contesto con 400.000 lavoratori vittime di caporalato in Italia, l'impatto rimane ancora marginale
• Necessità di replicare il modello su scala molto più ampia per incidere significativamente

Dipendenza dai partner commerciali

• Il successo dipende anche dalla disponibilità di canali di commercializzazione etici (NaturaSì, AltroMercato) che valorizzino il marchio etico
• Vulnerabilità rispetto alle dinamiche della GDO e del mercato

Potenzialità:
Modello sistemico e integrato

• Genera crescita dell'economia locale e sostenibilità economica per le aziende; contratti regolari e più duraturi, aumento dell'occupazione stabile e migliore qualità della vita per i lavoratori
• Crea un circolo virtuoso che connette tutti gli attori della filiera: aziende, lavoratori, consumatori, territorio
• Approccio olistico alla sostenibilità (sociale, economica, ambientale)

Job Sharing Agricolo unico nel suogenere

• La condivisione della manodopera tra le aziende rende l'assunzione di personale sostenibile e assicura ai braccianti agricoli un contratto regolare per tutto l'anno grazie alla circolarità stagionale della produzione
• Risolve il problema della stagionalità creando continuità lavorativa
• Riduce i costi fissi per le singole aziende aumentando competitività

Riduzione dei costi attraverso la condivisione

• Condivisione di macchinari, mezzi di trasporto, strutture di trasformazione
• Economie di scala nell'acquisto di materiali e servizi
• Ottimizzazione delle risorse produttive

Integrazione e formazione

• Corsi di formazione per migranti e rifugiati
• Inserimento lavorativo strutturato e accompagnato
• Valorizzazione delle competenze e crescita professionale

Piattaforma di matching innovativa

• Prima piattaforma italiana dedicata esclusivamente all'agricoltura
• Accreditata ANPAL per intermediazione online
• Automatizzazione dell'incontro domanda-offerta (match in 48h)