I numeri di 25 anni di attività del Consorzio parlano da soli: sono stati immessi al consumo 63 milioni di tonnellate di imballaggi in legno, indispensabili per garantire una logistica moderna e sostenibile, sono stati avviati a riciclo 34 milioni di tonnellate di legno e sono stati riutilizzati 10 milioni di tonnellate di imballaggi, pari a 800 milioni di pallet rigenerati e reimmessi al consumo. (7 aprile 2024)
• Permettere ai pallet danneggiati di essere riparati e tornare sul mercato, per allungare il loro ciclo di vita ed evitare la generazione di rifiuti (i pallet rappresentano uno degli elementi fondamentali dell’imballaggio terziario del vino per la sua movimentazione insicurezza);
• Promuovere, ove possibile, forme di recupero dei beni in legno preventivi al riciclo;
• Concorrere agli obiettivi prefissati dalla PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation) europea, in termini di riduzione di rifiuti da imballaggio.
In 11 regione italiane (nel Nord-Ovest in Piemonte e Lombardia) sono presenti strutture di rigenerazione pallet (riparatori), che lavorano seguendole fasi di:
• raccolta: organizzata presso gli utilizzatori, oppure ricezione direttamente in sede;
• selezione: individuazione dei pallet che possono essere subito riutilizzati, quelli chenecessitano di essere rigenerati e quelli non riparabili o non conformi allenorme di utilizzo;
• rigenerazione (che prevede due sotto-fasi):
- riparazione: rimozione dei difettie dei danni nel rispetto delle norme tecniche sugli interventi ammessi(schiodatura dei pieni o dei blocchetti rotti e sostituzione degli elementi difettosi con semilavorati nuovi o non danneggiati);
- ricostruzione: riutilizzo dielementi recuperati da imballaggi non più riparabili;
• trattamento: le parti non riutilizzabili deipallet vengono trasformate, grazie al riciclo, in materia prima seconda.
rigenerati e reimmessi al consumo
di pallet nel Nord-Ovest
• 1957 consorziati;
• CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi): sistema della gestione dei rifiuti all’interno del quale opera.
Una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, curata dai docenti e ricercatori Marika Arena, Giovanni Azzone, LauraDell’Agostino e Giulia Piantoni, e presentata nel Maggio 2023 ha quantificato i vantaggi sistemici delle attività del consorzio, con uno zoom dedicato agli impatti dell’attività di rigenerazione:
Sociali:
• valore 4.481 di FTE - Full Time Equivalent: unità di lavoro che altrimenti non esisterebbero. (L’FTE consente di convertire il lavoro di dipendenti part-time, freelance o con contratto a tempo determinato in un equivalente a tempo pieno)
Economici:
• 1,319 milioni di euro di valore aggiunto, comprensivo della produzione indotta dai salari (quasi 390 milioni), da materiali altrimenti destinati ad essere considerati rifiuti.
Ambientali:
L’analisi LCA condotta, che ha considerato il riparare un pallet con blocchetti in legno agglomerato di riciclo per un totale di903.041 tonnellate di bancali, ha dimostrato un risparmio di +700.000 t di CO2 Eq (66.678 t di CO2 Eq emesse dalle attività diriparazione, contro le 779.998 t di CO2 Eq emesse da una eventuale termovalorizzazione).
1997
Rilegno è il consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno. Nasce nel 1997 in seguito all’entrata in vigore del D. Lgs n.22 del 1997, il cosiddetto Decreto Ronchi, che prevede un nuovo sistema di gestione basato sulla raccolta differenziata e finalizzato a incentivare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo della materia prima. Rilegno opera all’interno del sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e ha il compito di garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati per legge per il recupero complessivo degli imballaggi legnosi post consumo quali pallet, cassette, casse, gabbie e bobine per cavi provenienti sia dalla raccolta differenziata messa in atto dalle Amministrazioni Comunali, sia dalla raccolta effettuata da operatori privati presso le industrie e la grande distribuzione.