L'Associazione Culturale La Credenza nasce dall'esperienza dell'omonima osteria fondata a Bussoleno da Nicoletta Dosio e Silvano Giai, che per oltre vent'anni è stata punto di riferimento per il movimento No TAV e per chiunque cercasse uno spazio di discussione, accoglienza e convivialità in Val di Susa. La mission dell'associazione si fonda sull'intreccio tra difesa del territorio, promozione dell'agricoltura contadina e costruzione di alternative culturali e sociali al modello neoliberista. L'associazione promuove il motto "Terra è libertà", personalizzazione valsusina del "Terra e libertà" coniato da Luigi Veronelli, sottolineando come la lotta per la terra e quella per la libertà siano inscindibili. La filosofia dell'ente si ispira ai principi del Critical Wine: sensibilità planetaria, agricoltura contadina, rivoluzione dei consumi, rifiuto dello sfruttamento umano e ambientale. Gli obiettivi comprendono l'organizzazione di eventi culturali e conviviali, la promozione del consumo critico e della filiera corta, il sostegno ai produttori locali, la creazione di spazi di aggregazione e formazione per la comunità, la conservazione della memoria contadina e della resistenza territoriale. La nuova sede dell'associazione, intitolata a Silvano Giai dopo la sua scomparsa nel 2024, ospita un piccolo museo degli attrezzi del lavoro contadino, una biblioteca, spazi per corsi di italiano per migranti, sale per riunioni e iniziative culturali. L'associazione si propone come "casa del popolo" contemporanea, luogo dove teoria e pratica, politica e convivialità, locale e globale si incontrano per costruire concretamente quella "nuova contadinità" immaginata da Veronelli: culturalmente cosmopolita, ecologicamente integrale, socialmente giusta.